Nel mercato del lavoro attuale, la conoscenza delle lingue straniere rappresenta un elemento distintivo per i candidati, indipendentemente dal settore in cui operano. Saper comunicare in una lingua straniera come inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano, portoghese, russo, cinese, giapponese, arabo, può migliorare le opportunità professionali, facilitare la collaborazione con team internazionali e aprire le porte a carriere globali.

Ma come indicare correttamente il proprio livello di lingua nel curriculum? Quali sono le sezioni giuste dove inserire questa informazione e come certificare le proprie competenze? In questo articolo ti forniremo una guida pratica per valorizzare al meglio le competenze linguistiche nel CV e prepararti al meglio per un colloquio di lavoro.

Quali sono le competenze linguistiche di base?

Quando si parla di competenze linguistiche, è importante distinguere tra diverse abilità fondamentali:

  • Comprensione scritta: capacitĂ  di leggere e comprendere testi, email, articoli e documenti.

  • Comprensione orale: abilitĂ  nell’ascolto e nell’interpretazione di conversazioni, video, conferenze e webinar.

  • Espressione scritta: capacitĂ  di scrivere correttamente, redigere email professionali, report o documenti.

  • Espressione orale: abilitĂ  nel parlare e sostenere conversazioni in ambito professionale o quotidiano.

  • Competenza tecnica e commerciale: uso della lingua in contesti specifici come il business, la tecnologia, il turismo o la finanza.

Queste abilitĂ  dovrebbero essere riportate nel CV per dare un quadro chiaro della propria padronanza linguistica.

Quali sono i livelli di lingua scritto e parlato?

Per indicare in modo chiaro il livello di lingua nel curriculum, si utilizza il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), che classifica le competenze linguistiche nei seguenti livelli:

  • A1 (Principiante): conoscenza di base della lingua, comprensione e uso di frasi semplici.

  • A2 (Elementare): capacitĂ  di sostenere conversazioni di base su argomenti quotidiani.

  • B1 (Intermedio): buona capacitĂ  di comprensione e interazione in situazioni comuni e professionali.

  • B2 (Intermedio avanzato): uso autonomo della lingua in contesti lavorativi e accademici.

  • C1 (Avanzato): elevata padronanza della lingua, capacitĂ  di esprimersi in modo fluido e dettagliato.

  • C2 (Madrelingua o quasi madrelingua): conoscenza perfetta della lingua, comprensione di testi complessi e comunicazione fluente.

Come indicare le competenze di lingua nel Curriculum?

Per valorizzare al meglio le competenze linguistiche nel CV, è fondamentale inserirle in modo chiaro e professionale nella giusta sezione. Ecco come farlo:

1. Nella sezione “Competenze Linguistiche”

Esempi pratici:

  • Inglese – Livello C1 (parlato e scritto) – QCER

  • Francese – Livello B2 – Uso lavorativo

  • Cinese – Livello A2 – Base, studi universitari

2. Nella sezione “Esperienze Lavorative”

Se hai usato una lingua straniera nel tuo lavoro, specifica il contesto in cui l’hai applicata:

  • “Utilizzo dell’inglese per comunicazioni aziendali con clienti internazionali.”

  • “Gestione di presentazioni in lingua spagnola per eventi commerciali.”

  • “Supporto clienti in tedesco per il mercato europeo.”

3. Nella sezione “Formazione e Certificazioni”

Se hai frequentato corsi o ottenuto certificazioni, inserisci queste informazioni nel CV:

  • Certificazione IELTS – Livello C1 – UniversitĂ  di Cambridge

  • Certificazione DELF B2 (Francese) – Institut Français

  • TOEFL – Punteggio 100/120 – Certificato ufficiale

Come definire il proprio livello di competenza linguistica?

Se non hai una certificazione ufficiale, puoi valutare il tuo livello di lingua con questi metodi:

  1. Autovalutazione con il QCER: confronta le tue competenze con le linee guida europee.

  2. Test di lingua online: esistono molte piattaforme che offrono test gratuiti per determinare il livello linguistico.

  3. Confronto con madrelingua o esperti: interagire con un parlante nativo aiuta a capire il proprio livello.

  4. Seguire un corso di lingua per migliorare la conoscenza e ottenere una certificazione riconosciuta.

Come acquisire le competenze linguistiche certificate?

Se vuoi rendere il tuo CV ancora più competitivo, è utile ottenere una certificazione linguistica riconosciuta.
Ecco alcune delle piĂą importanti:

  • IELTS (International English Language Testing System): certifica i livelli da B1 a C2, usato per studio e lavoro.

  • TOEFL (Test of English as a Foreign Language): test ampiamente accettato per universitĂ  e aziende.

  • Cambridge English Exams (FCE, CAE, CPE): certificazioni specifiche per la lingua inglese.

  • DELF e DALF (Francese): attestano la conoscenza della lingua francese a diversi livelli.

  • Goethe-Zertifikat (Tedesco): certificazioni di livello A1-C2 per il tedesco.

  • JLPT (Japanese Language Proficiency Test): test ufficiale per la lingua giapponese.

  • HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi – Cinese): certificazione della lingua cinese.

Frequentare un corso di lingua strutturato e finalizzato al conseguimento di una certificazione migliorerĂ  le tue competenze linguistiche e aumenterĂ  la tua competitivitĂ  nel mercato del lavoro.

Indicare correttamente le competenze linguistiche nel curriculum è fondamentale per distinguersi in ambito lavorativo. Che tu abbia un livello base o avanzato, evidenziare in modo chiaro la tua conoscenza delle lingue nel CV può fare la differenza.

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