Il francese è una lingua elegante, melodica e largamente diffusa, parlata in Europa, in Africa e in molte altre aree del mondo. Una delle sfide più comuni per chi si avvicina allo studio del francese è l’uso corretto dei tempi verbali. La lingua francese possiede infatti una gamma piuttosto ricca di tempi verbali, alcuni dei quali simili a quelli italiani, altri con regole proprie da conoscere bene.
In questo articolo ti spieghiamo in modo chiaro e pratico come usare correttamente i principali tempi verbali del francese, con le regole base, esempi pratici e consigli utili per non commettere errori. L’articolo è pensato per studenti, lavoratori, professionisti e aziende che cercano corsi di lingua efficaci, in presenza o online, individuali o di gruppo.
Tempi verbali in francese: una panoramica
I verbi francesi, come in italiano, si coniugano in base a:
tempo (presente, passato, futuro…)
modo (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo)
persona (je, tu, il/elle, nous, vous, ils/elles)
I principali tempi verbali usati nella comunicazione quotidiana sono:
Présent (presente)
Passé composé (passato prossimo)
Imparfait (imperfetto)
Futur simple (futuro semplice)
Impératif (imperativo)
Iniziamo a vedere come si usano e come si formano.
Il tempo presente: le présent de l’indicatif
Il presente francese è utilizzato per:
descrivere azioni che si svolgono nel momento in cui si parla;
parlare di abitudini;
esprimere verità generali.
Esempio con il verbo “parler” (parlare):
Je parle français. = Parlo francese.
Nous travaillons tous les jours. = Lavoriamo tutti i giorni.
Attenzione: la coniugazione dipende dal gruppo verbale (1º, 2º o 3º gruppo) e dalla persona.
Il passato prossimo: le passé composé
Il passé composé corrisponde al nostro passato prossimo. Si usa per:
azioni concluse nel passato;
eventi successi in un momento preciso.
Struttura:
verbo ausiliare (avoir o être) al presente + participio passato
Esempi:
J’ai mangé une pomme. = Ho mangiato una mela.
Elle est allée à Paris. = È andata a Parigi.
I verbi che usano être sono soprattutto verbi di movimento (venir, aller, partir…). Con questi, il participio passato si accorda in genere e numero.
L’imperfetto: l’imparfait
L’imperfetto si usa per:
descrivere situazioni passate;
abitudini nel passato;
azioni in corso mentre ne avveniva un’altra.
Esempi:
Quand j’étais enfant, je lisais beaucoup. = Quando ero bambino, leggevo molto.
Il pleuvait quand elle est sortie. = Pioveva quando è uscita.
Regola di formazione:
Si prende la prima persona plurale del presente e si aggiungono le desinenze: -ais, -ais, -ait, -ions, -iez, -aient.
Il futuro semplice: le futur simple
Il futuro semplice serve per:
parlare di eventi futuri;
esprimere intenzioni e previsioni.
Esempi:
Demain, je finirai ce travail. = Domani finirò questo lavoro.
Nous voyagerons en France cet été. = Viaggeremo in Francia quest’estate.
Come si forma:
Alla radice del verbo all’infinito (es: parler), si aggiungono le desinenze: -ai, -as, -a, -ons, -ez, -ont.
Alcuni verbi irregolari cambiano la radice (es. avoir → j’aurai, être → je serai).
L’imperativo: l’impératif
L’imperativo si usa per:
dare ordini;
dare consigli;
fare richieste dirette.
Si coniuga solo alla 2º persona singolare, 1ª e 2ª persona plurale.
Esempi:
Parle plus lentement ! = Parla più lentamente!
Finissons ce travail ! = Finiamo questo lavoro!
Allez-y ! = Andate!
Con i verbi pronominali o negativi si aggiungono pronomi e negazioni:
Ne parle pas ! = Non parlare!
Ne vous levez pas ! = Non alzatevi!
La negazione dei tempi verbali
In francese, la negazione si costruisce con ne … pas attorno al verbo:
Je ne parle pas. = Non parlo
Il n’est pas allé à l’école. = Non è andato a scuola
Con i tempi composti, ne va prima dell’ausiliare, pas dopo:
Nous n’avons pas compris. = Non abbiamo capito
Con l’infinito:
Je préfère ne pas sortir. = Preferisco non uscire
Esempi pratici a confronto
Verbo “parler” in diverse situazioni:
Présent: Je parle avec mon ami.
Passé composé: J’ai parlé avec mon ami.
Imparfait: Je parlais avec mon ami.
Futur simple: Je parlerai avec mon ami.
Impératif: Parle avec ton ami !
Verbo “finir” (2º gruppo):
Présent: Il finit ses devoirs.
Passé composé: Il a fini ses devoirs.
Imparfait: Il finissait ses devoirs.
Futur simple: Il finira ses devoirs.
Impératif: Finis tes devoirs !
Consigli per memorizzare e usare bene i tempi verbali francesi
Impara i verbi più comuni e la loro coniugazione regolare e irregolare.
Scrivi brevi frasi su di te usando i diversi tempi.
Ascolta podcast e dialoghi in francese per capire i tempi nel contesto.
Fai attenzione agli ausiliari e agli accordi del participio passato.
Chiedi feedback a un docente o esercitati con tutor AI per correggere gli errori.
Perché studiare con un docente esperto
I verbi francesi non sono difficili, ma serve metodo e guida. Un insegnante qualificato ti può aiutare a:
capire subito le regole e le eccezioni;
evitare errori tipici legati all’uso dei tempi;
usare la lingua in situazioni pratiche, formali o lavorative;
fare conversazione vera e ricevere correzioni personalizzate;
imparare in modo motivante, efficace e professionale.
Conclusione: la grammatica serve per comunicare bene
Conoscere i tempi verbali del francese ti permette di esprimere con precisione azioni, intenzioni, ricordi, progetti. È un passo fondamentale per comunicare bene, sia nel quotidiano che in ambito professionale.
E con un buon corso, esercizi mirati e il supporto di docenti esperti, imparare i verbi diventa semplice e anche divertente!
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